La ricerca di strumenti idonei a segnalare con anticipo la presenza di potenziali pericoli derivanti da una cattiva postura, è da sempre stata una priorità per chi si occupa di equilibrio dell'apparato muscoloscheletrico. Dall'inizio degli anni novanta, questo interesse è molto cresciuto, determinato dal fatto che ci si è accorti che qualsiasi stimolazione ai diversi recettori nervosi, può promuovere adattamenti posturali. Una macchina in particolare merita molta attenzione. Si tratta della pedana Posturometrica e Stabilometrica. Due termini che si completano in quando il primo indica in kilogrammi lo spostamento di peso di un corpo all'interno della base di appoggio dei piedi. La Stabilometria aggiunge significato allo spostamento, indicando la distanza dal punto ideale, la velocità di oscillazione e la superficie quadrata coperta in una determinata unità di tempo dal baricentro del soggetto in esame.

La pedana POSTURE2000 è uno strumento di misura Posturo/Stabilometrico, con sei celle di carico per consentire la registrazione di esami statici e dinamici per mezzo della vibrazione. Oltre al normale esame statico, più comune alle pedane stabilometriche in commercio, POSTURE2000 ha un meccanismo vibrante che permette di scoprire quali strategie verrebbero messe in atto durante il movimento. Si può cosi avere una lettura completa della propria postura, sia statica che dinamica.

Come evidenziato dall esempio in fig 1. un semplice esame statico (in questo caso quasi perfetto) non avrebbe sottolineato un probabile disturbo posturale come invece evidenziato da un esame posturale dinamico ( e.g. differenza di peso di solo 0.4% esame statico vs. un sostanzioso 8.2% esame dinamico).

In figura 2 e 3 ancora i due esami a confronto (fig 2 statico fig 3 dinamico): si possono apprezzare maggiormente il movimento del baricentro (linee rosse) nelle due diverse situazioni.